“EVO 4.0 – Educazione Inclusiva per l’Umbria di domani” è un progetto co-finanziato dall’Impresa Sociale
con i Bambini e dalla Consulta delle Fondazioni Bancarie Umbre ideato per sostenere 160 ragazzi umbri tra i
14 e i 17 anni di età a rischio di dispersione scolastica, offrendo loro un percorso educativo di scoperta e
sperimentazione che li accompagnerà nella costruzione di una nuova prospettiva attraverso la quale
guardare e immaginare il loro futuro. Il percorso è pensato e strutturato in modo complementare e
connesso ai percorsi scolastici curricolari e si articola in diverse fasi che partono dall’ingaggio dei ragazzi, in
collaborazione con le scuole; si consolida con la realizzazione di alcune attività di orientamento e sfocia poi
in una serie di attività che rappresentano il cuore dell’iniziativa e che sono mirate alla conoscenza di temi e
contenuti particolarmente attrattivi e, al tempo stesso, profondamente legati alla cultura e alla tradizione
imprenditoriale e artigianale del territorio umbro. Il percorso sarà accompagnato da attività rivolte alle
famiglie e alla comunità, nell’intento di allargare la platea dei soggetti che condividono un compito
educativo, in particolare nei confronti dei ragazzi più fragili. L’iniziativa si sviluppa in varie aree del territorio
regionale umbro (Città di Castello, Foligno, Narni, Perugia, Orvieto, Spoleto e Terni) che verranno raggiunte
direttamente grazie al coinvolgimento attivo di un partenariato ampio e multilivello guidato dal Consorzio
Abn e composto da Istituzioni scolastiche (l’Istituto d'Istruzione Superiore 'Cavour – Marconi – Pascal’ di
Perugia, l’I.I.S. Scientifico e Tecnico di Orvieto, l’I.P.I.A. "E. Orfini" di Foligno, l’Istituto Istruzione Superiore
"Gandhi" di Narni, l’Istituto Omnicomprensivo Ipsia 'Pertini'-CPIA di Terni, l’Istituto Istruzione Superiore "R.
Casimiri" di Gualdo Tadino), Enti dal Terzo Settore (le cooperative B+, Borgorete, Il Quadrifoglio, Il Poliedro,
COOSS e l’Associazione Wega), Agenzie educative e formative (l’ITS Umbria Made in Italy, l’Istituto Italiano
di Design Anwa, l’Università delle Arti e dei Mestieri e Land) e organizzazioni esperte nel Community
Engagement e nella valutazione di impatto sociale (Human Foundation e Sinodè). Proprio la dimensione
ampia e articolata dei soggetti che hanno accolto la sfida al contrasto della dispersione scolastica lanciata
da Consulta delle Fondazioni Umbre e Con I Bambini, grazie al contributo operativo di Fondazione Perugia,
Consorzio Abn e Human Fonundation, ha spinto i promotori a predisporre un’azione di modellizzazione
dell’iniziativa che verrà portata avanti nel corso dei 3 anni di lavoro e che ha l’obiettivo ambizioso di
consentire di replicare e diffondere l’esperienza.